Essa deve essere redatta da un Tecnico Competente in Acustica Ambientale e allegata alla domanda di rilascio del Nulla Osta di Impatto Acustico. Oggetto della Relazione Tecnica è verificare che l’attività che si intende avviare produca emissioni rumorose che rientrino nei limiti consentiti dalla normativa vigente. Ove occorra possiamo effettuare la progettazione di opere di insonorizzazione (barriere acustiche silenziatori acustici etc.)
Continuando la sua politica di miglioramento interno e nel servizio al cliente , da oggi , grazie al continuo miglioramento della strumentazione in nostro possesso , siamo in grado di effettuare rilevazioni fonometriche sempre più precise ed immuni alla interferenza delle condizioni climatiche e ad eventi occasionali. La nostra strumentazione attuale ci permettere di poter fare delle misurazioni prolungate nel tempo ( fino a 10 gg) in modo continuativo , programmando il fonometro , anche in remoto; lo strumento è provvisto di stazione meteo , in modo tale da escludere delle misure in presenza di condizioni climatiche in grado di influenzare i dati registrati . Grazie al software in corredo al nuovo strumento siamo in grado di programmare le misure , i tempi e la registrazione anche dell’audio per eventualmente identificare rumori occasionali o eccezionali.
Le attività tenute a presentare la suddetta documentazione sono:
- attività produttive;
- discoteche;
- circoli privati;
- pubblici esercizi;
- impianti sportivi e ricreativi.
La Valutazione di Impatto Acustico può essere effettuata invece in ogni momento, dopo l’avvio dell’attività, allo scopo di monitorare l’inquinamento acustico prodotto.
Secondo la “Legge Quadro” sull’inquinamento acustico n.447/95 del 26/10/1995, la Valutazione Previsionale di Impatto Acustico Ambientale costituisce documento necessario ai fini del rilascio da parte del Comune dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività.